Giovanni Giuseppe Calosinto della Croce, sacerdote francescano (1654-1734), santo
05 Marzo
Napoletano di Ischia, dove nasce nel 1654, Carlo Gaetano Calosinto a quindici anni sceglie la vita francescana entrando tra i frati minori alcantarini del convento napoletano di Santa Lucia al Monte. Nel 1671 viene mandato, insieme ad altri undici frati, nel santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte d’Alfe, di cui diventa superiore, svolgendo nel contempo anche il compito di maestro dei novizi a Napoli. Durante la sua permanenza a Piedimonte, fa costruire nel bosco un conventino detto «la solitudine». Si prodiga per la realizzazione del convento del Granatello in Portici. A lui si rivolgono molto persone, semplici e di rango, persino santi come Alfonso Maria de’ Liguori e Francesco De Geronimo. Quando, agli inizi del Settecento, il ramo spagnolo e quello italiano dell'Ordine si dividono, lui guida il secondo come ministro generale. Favorito dal Signore di molti carismi spirituali, muore il 5 marzo 1734 nel convento di Santa Lucia al Monte in Napoli.