Festa della Traslazione di sant’Antonio

15 Febbraio

I devoti di sant’Antonio il 15 febbraio ricordano la prima traslazione delle spoglie mortali del Santo dalla chiesetta di Santa Maria Mater Domini alla grande basilica quasi ultimata. Il rito, presieduto dal ministro generale dei francescani, san Bonaventura, avviene l’8 aprile 1263, ed è preceduto dalla ricognizione del corpo del Santo, morto da 32 anni. Lo stupore, che coglie tutti i presenti quando tra le spoglie del Santo viene trovata incorrotta la sua lingua, fa esclamare a san Bonaventura: «O lingua benedetta, che hai sempre benedetto il Signore e lo hai fatto benedire dagli altri, ora si conosce quanto grandi furono i tuoi meriti presso Dio». La lingua simboleggia l’apostolato della Parola che Antonio ha esercitato per annunciare agli uomini del suo tempo l’amore e la misericordia di Dio, il fatto che sia stata preservata dalla corruzione testimonia la presenza del Santo nella Chiesa, voce viva che la morte non è riuscita a spegnere.
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Messaggero di Sant'Antonio