Edoardo Poppe, sacerdote e francescano secolare (1890-1924), beato

10 Giugno

Edoardo nasce il 18 dicembre 1890, in una famiglia fiamminga profondamente cattolica. Riveste la tonaca nel Seminario di Louvain, nel 1912. Allo scoppio della prima guerra mondiale, viene mobilitato in qualità di infermiere. È a Namur, dove i combattimenti infuriano. Spossato dalla stanchezza, Edoardo viene depositato mezzo morto in un'ambulanza e preso in carico dal parroco di Bourlers. Ottenuta la dispensa dagli obblighi militari, torna in seminario nel 1915, ed è ordinato sacerdote l’anno dopo. Nominato viceparroco presso la parrocchia Santa Nicoletta di Gand, in un quartiere operaio, Edoardo si occupa soprattutto del patronato dei ragazzi. Con lo scopo di santificare i bambini attraverso l'Eucaristia, fonda la “Lega di comunione”. Dopo un periodo di forzato riposo, viene nominato direttore dell'istituto delle Suore di San Vincenzo de' Paoli, nel villaggio di Moerzeke. Qui crea un'ora di adorazione al Santissimo Sacramento, tutti i giovedì sera, nella cappella del convento. L'11 maggio 1919, con una crisi cardiaca, inizia la lunga sofferenza fisica di don Edoardo. Riceve l'Unzione degli infermi in una gran pace: «Non ho mai chiesto al Signore di vivere vecchio - dichiara ad un amico -, ma soltanto che gli uomini lo amino e che i sacerdoti si santifichino». Il 10 giugno 1924, è stroncato da un ultimo colpo apoplettico. I suoi occhi semiaperti lanciano un ultimo sguardo sulla statua del Sacro Cuore, apre le mani come per un'ultima offerta e rende l'anima a Dio, all’età di 33 anni.
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Messaggero di Sant'Antonio