Caterina Scherer, religiosa francescana (1825-1888), beata

16 Giugno

Caterina Scherer nasce nel 1825 a Meggen nel Cantone svizzero di Lucerna. Rimasta orfana di padre a sette anni, viene accolta in casa da alcuni parenti che, quando ha sedici anni, la mandano a studiare a Lucerna in un istituto di suore dedite all’assistenza dei malati, cui lei stessa si presta, vincendo l’innata ripugnanza. Durante un pellegrinaggio al santuario di Einsiedeln, sente la chiamata alla vita religiosa, alla quale corrisponde associandosi al cappuccino padre Teodosio Fiorentini nella fondazione della Congregazione delle Suore della Carità della S. Croce di Ingenbohl, nella quale l’anno successivo pronuncia i voti, insieme ad altre quattro compagne, prendendo il nome di suor Maria Teresa. L’improvvisa morte di padre Fiorentini fa cadere su di lei la responsabilità della nuova Congregazione, della quale nel 1857 diventa Superiora generale. Guida l’Istituto, che si occupa dell’educazione e dell’istruzione della gioventù, dell’assistenza ai poveri, malati e orfani, con fedeltà e saggezza, superando non poche difficoltà, poste dalle autorità politiche, e riuscendo con la sua intensa attività a diffondere la Congregazione oltre i confini della Svizzera. Muore nel 1888.
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Messaggero di Sant'Antonio