Bonaventura da Potenza, sacerdote francescano (1631-1711), beato
26 Ottobre
Antonio Lavanga, nato nel 1631, a quindici anni entra nel convento dei francescani conventuali di Nocera Inferiore con il nome di fra Bonaventura da Potenza, sua città natale. Ordinato sacerdote, viene assegnato a diversi conventi dell'Ordine in Campania, distinguendosi in ognuno per lo slancio e la coerenza nel vivere l’ideale francescano. È esempio di povertà e obbedienza. È solito dire: «Signore, sono un servo inutile nelle tue mani». Incaricato di formare i novizi, li educa a uno stile di vita rigoroso e impegnativo, basato sulla radicale povertà delle origini francescane. Quando a Napoli scoppia la peste, è in prima fila nell’assistere i malati. Pur non essendo dotto, svela nella predicazione un'inaspettata profondità teologica. Muore a Ravello il 26 ottobre del 1711.