Baldassarre Ravaschieri, sacerdote francescano (1419-1492), beato

17 Ottobre

Chiavari, sulla riviera ligure, è il paese natale di Baldassarre Ravaschieri. Vi nasce nel 1419, rampollo di una nobile famiglia genovese. Poco attratto dalle lusinghe del censo, sceglie la vita povera e semplici dei frati Minori Osservanti. Ordinato sacerdote, si laurea in teologia e divide il suo tempo tra l’apostolato della predicazione e governo della comunità, prima come guardiano del convento di Chiavari e poi superiore della Provincia di Genova. Nel pieno della sua attività, viene colpito dalla gotta. L’acuirsi della malattia lo costringe a ritirarsi nel convento di Binasco, tra Milano e Pavia. Impossibilitato a muoversi, partecipa alla vita conventuale portato a braccia dai confratelli. Il confessionale diventa allora il suo campo di fruttuoso apostolato. Innumerevoli i penitenti che si affidano alla sua guida spirituale. Tra questi, la beata Veronica da Binasco, mistica umile e analfabeta, che legge nei cuori e nelle coscienze. Stimato da molti, gode dell’amicizia del beato Bernardino da Feltre, che sostiene e aiuta nelle sue iniziative a favore delle vittime dell’usura. Muore a Binasco il 17 ottobre 1492.
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Messaggero di Sant'Antonio