Mt 23,27-32

Mercoledì XXI Settimana del Tempo Ordinario

1Ts 2,9-13   Sal 138   Mt 23,27-32

Santa Monica, memoria

“Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita” (Sal 138,23-24)

Ascoltiamo oggi le ultime due accuse di Gesù ai farisei, legate ancora una volta alla doppiezza e all’apparenza. Secondo le prescrizioni bibliche, il contatto con un cadavere o sepolcro rendeva una persona impura a livello rituale, cioè momentaneamente impedita a celebrare il culto. Per evitare che i pellegrini che giungevano a Gerusalemme incappassero in questa impurità, era abituale imbiancare i sepolcri, così da renderli visibili. Questo però, ovviamente, non ne cambiava la natura. Gesù usa così questa immagine, per smascherare la falsa integrità di scribi e farisei, la cui purezza è solo apparente, esteriore, serve solo ad essere vista. La mancanza di verità non permette la conversione, e così si diventa complici dello stesso male che si denuncia a parole.

Dalle Ammonizioni [FF 169]
Beato il servo il quale non si ritiene migliore, quando viene magnificato ed esaltato dagli uomini, di quando è ritenuto vile, semplice e spregevole, poiché quanto l’uomo vale davanti a Dio, tanto vale e non di più. Guai a quel religioso che dagli altri è posto in alto, e per sua volontà non vuole discendere. E beato quel servo che non viene posto in alto di sua volontà e sempre desidera stare sotto i piedi degli altri.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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