Mercoledì XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Gio 4,1-11 Sal 85 Lc 11,1-4
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!» (Rm 8,15bc)
Ai discepoli che desiderano imparare a pregare, Gesù insegna che la preghiera è un rivolgersi fiducioso a Dio che è Padre. Una preghiera semplice, per ricevere il “pane quotidiano”, ciò di cui non possiamo fare a meno. Pregare è chiedere come fratelli e per i fratelli: la certezza di essere figli, la speranza del regno, il perdono dei peccati, la capacità di amare, capire, accogliere l’altro, la sapienza del cuore… Tutto questo è da chiedere, ogni giorno, una preghiere che deve essere sempre presente come il pane in tavola. Il Padre desidera donarci il pane quotidiano e tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Dalle Laudi e Preghiere [FF 276]
O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre de lo core mio.
E damme fede diritta,
speranza certa e carità perfetta,
senno e cognoscimento, Signore,
che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.