Lc 11,29-32

Lunedì XXVIII Settimana del Tempo ordinario

Rm 1,1-7 Sal 97 Lc 11,29-32

Sia dunque noto a voi che questa salvezza di Dio fu inviata alle nazioni, ed esse ascolteranno!” (At 28,28)

I riferimenti all’Antico Testamento ci dicono che Gesù, proprio come Giona, è un segno per gli uomini della sua generazione. Gesù la definisce “malvagia”, perché pretende un segno sensibile, e rifiuta di prendere sul serio il segno che Dio gli sta donando: Gesù costituito Figlio di Dio con potenza” (Rm 1,3). Secondo la tradizione ebraica, a Israele spetta il compito di giudicare le nazioni alla fine dei tempi. Gesù invece capovolge la situazione: sarà una donna, per giunta straniera – la regina del Sud – colei a cui verrà affidato il giudizio. La sua umiltà, la ricerca della sapienza, l’amore per il suo popolo, la renderanno degna agli occhi di Dio. Anche il popolo di Ninive viene stimato giusto, credibile, perché ha preso sul serio il segno che Dio gli ha inviato. La predicazione di Giona è stata motivo di un reale cambiamento di vita. L’evangelista Luca esprime qui un tema a lui caro: l’universalismo della salvezza.

Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 221] O ammirabile altezza e stupenda degnazione! O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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