Lunedì XXIV Settimana del Tempo Ordinario
Eb 5,7-9 Sal 30 Gv 19,25-27
Beata Vergine Maria Addolorata
“Ecco tuo figlio! Ecco tua madre!” (Gv 19,26-27)
La liturgia di oggi è in qualche modo la continuazione della festa di ieri, con un invito a guardare e imparare da Maria. Guardare Maria sotto la croce insegna la via maestra per ogni consolazione: rimanere accanto a Gesù.
Maria sotto la croce diviene maestra di consolazione perché insegna a vivere il dolore nella fede e nella speranza, perché lei, che più di tutti poteva chiedere il perché di tanto dolore, semplicemente rimane. E lì, sotto la croce, dal Crocifisso, riceve Giovanni come figlio e si lascia “accogliere” da lui come madre.
Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1165]
Francesco circondava di indicibile amore la Madre del Signore Gesù, per il fatto che ha reso nostro fratello il Signore della Maestà e ci ha ottenuto la misericordia. In Lei, principalmente, dopo Cristo, riponeva la sua fiducia e, perciò, la costituì avvocata sua e dei suoi.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.