Rosa da Viterbo, francescana secolare (1234-1252), santa

06 Marzo

Rosa nasce a Viterbo nel 1234 in una famiglia di modeste condizioni. Alcuni fantasiosi biografi le attribuiscono una nutrita serie di eventi prodigiosi compiuti ancor piccina. Un fatto è certo: nel 1250, Rosa ha una visione che determina il suo ingresso nel Terz’ordine francescano. Nello stesso tempo, inizia a richiamare con vigore i concittadini alla penitenza e alla fedeltà a Cristo e alla Chiesa, turbata dal proliferare di eretici e da sanguinose lotte fratricide. Le vibranti esortazioni di Rosa sono interpretate come critiche all’imperatore Federico II, e Rosa viene mandata in esilio a Soriano sul Cimino. Il confino dura poco perché, come Rosa ha preannunciato, l’imperatore muore. Sulla via del ritorno, a Vitorchiano, guarisce una cieca e converte un'ostinata eretica. Tornata a Viterbo, chiede invano di essere accolta nel monastero delle Clarisse (ma ora vi è sepolta). Muore nel 1252, a soli diciott’anni.
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Messaggero di Sant'Antonio