Raimondo Lullo, religioso francescano (1235-1316), beato

30 Giugno

Nato a Maiorca (isola al largo della Spagna) nel 1235, Raimondo ha tutto dalla vita: nobile e ricca famiglia, educazione raffinata, l’amicizia del secondogenito del re d’Aragona, don Giacomo. Si sposa e ha due figli. Intorno ai trent’anni, lascia tutto, ricchezza e onori, per indossare il rattoppato saio dei seguaci di Francesco d’Assisi. Si dedica allora allo studio e ai viaggi per far conoscere e diffondere il cristianesimo, soprattutto tra i musulmani. Fonda una Scuola, dove si insegna l’arabo ai francescani che intendono andare missionari tra i musulmani. Sulla formazione missionaria scrive anche vari trattati, che gli valgono il titolo di «dottore illuminato». Raggiunge poi lui stesso il Medio Oriente per tentare di far ritornare sotto lo stesso ovile cristiani separati d’Oriente e d’Occidente. Nel Nord Africa predica, tra enormi difficoltà e inside, il Vangelo di Cristo ai seguaci di Maometto. Conclude la sua vita intensa di studio e apostolato nel 1316, tornando dall’Africa, e viene sepolto con grandi onori a Maiorca.
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Messaggero di Sant'Antonio