Narciso Giovanni Turchan, sacerdote francescano e martire (1879-1942), beato | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni

Narciso Giovanni Turchan, sacerdote francescano e martire (1879-1942), beato

19 Marzo

Polacco di Biskupice, diocesi di Cracovia, dove nasce il 19 settembre 1879, Narciso Giovanni Turchan è uno dei tantissimi martiri della barbarie nazista, ucciso nel famigerato campo di sterminio di Dachau, a pochi chilometri da Monaco di Baviera. A vent’anni entra tra i frati minori nella Provincia di Santa Maria degli Angeli. Intraprende il cammino di formazione che lo porta alla consacrazione perpetua della propria vita a Dio e poi all’ordinazione sacerdote, che avviene a Leopoli il 1° giugno 1906. Religioso diligente e saggio, viene scelto più volte a guidare le comunità conventuali con l’incarico di guardiano. Il suo impegno religioso e sociale lo rende inviso agli occupanti tedeschi che lo arrestano più volte. L’ultimo arresto è del 6 ottobre 1941 e ha come seguito la sua deportazione nel campo di prigionia di Dachau. Nonostante le precarie condizioni di salute, si prodiga nell’aiutare e nel confortare i compagni di prigionia. Gli stenti e le violenze che subisce nel campo gli sono fatali. Cessa di vivere il 19 marzo 1942.
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Messaggero di Sant'Antonio