Giuseppina Leroux, clarissa e martire (1747-1794), beata

22 Ottobre

Francese, di Cambray, nel nord della Francia, dove nasce il 23 gennaio 1747, Anne Leroux è una delle tante vittime immolate sull’altare dell’odio e dell’incongruenza di una rivoluzione che sbandiera i sacrosanti ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, ma poi li nega togliendo ad alcuni la possibilità di goderli, privandoli cioè della vita. Anne ha 22 anni quando, lasciata la casa paterna, entra nel monastero delle clarisse di Nuns con il nome di suor Maria Giuseppina. Ne ha poco più di quaranta quando le leggi della rivoluzione la costringono a lasciare la clausura e a ritirarsi nel convento delle Orsoline nella stessa città, dove vive sua sorella, suor Maria Scolastica. Il convento si rivela presto un rifugio poco sicuro. L’ira dei rivoluzionari si avventa anche sulle Orsoline, che finiscono in carcere e poi sulla ghigliottina. Con le due sorelle Leroux, il 23 ottobre 1794 presso Valenciennes, finiscono sotto la lama azionata dal boia altre quattro suore, Maria Clotilde Paillot, Maria Francesca Lacroix, Anna Maria Erraux e Maria Cordula Barré, martiri d’amore per Cristo.
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Messaggero di Sant'Antonio