Giovanni da Penna, sacerdote francescano (1193-1271), beato

03 Aprile

Nato a Penna nelle Marche intorno al 1193, nel 1213 Giovanni si aggrega ai seguaci di Francesco d’Assisi, impegnati a vivere e a testimoniare la radicalità del Vangelo di Gesù in una società che ha smarrito lo spirito delle origini. Nel 1217 viene inviato assieme ad altri frati nella Linguadoca per radicare anche in terra francese l’esperienza francescana, stabilendovi delle comunità. Richiamato in Italia, è nominato superiore in diversi conventi. Della sua intensa attività apostolica si ricorda in particolare l’impegno per la pacificazione della città natale, proclamatasi  nel 1248 libero comune. Per essa, frate Giovanni detta una carta costituzionale, di recente venuta alla luce, fondata sugli ideali di pace e giustizia sociale. I Fioretti dicono di lui che «…stette nella detta provincia 25 anni… vivendo in grandissima onestà, santità ed esemplarità, crescendo sempre in virtù… ed era sommamente amato da frati e da secolari». Muore il 3 aprile 1271.
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Messaggero di Sant'Antonio