Claudio Granzotto, religioso francescano (1900-1947), beato

02 Settembre

Riccardo Granzotto è trevigiano, di Santa Lucia di Piave, dove nasce il 23 agosto 1900 da umile famiglia. Fa vari mestieri – calzolaio, falegname, muratore – prima di potersi iscrivere all'Accademia di Venezia, inseguendo l’innata passione per la scultura. Laureatosi, mette su  bottega, da cui escono pregevoli opere, soprattutto di carattere religioso. L’estro e la bravura sono tali da consentirgli un sicuro avvenire nel mondo dell’arte. Nel 1930 vince, infatti, il concorso per una statua da collocare nel Foro Mussolini di Roma, opera mai realizzata per il  rifiuto di Riccardo di iscriversi al partito fascista. Tre anni dopo, affascinato dall’esperienza francescana, entra nel convento di San Francesco al Deserto, romita isoletta della laguna veneta, con il nome di fra Claudio. Dopo la professione come religioso non sacerdote, viene assegnato al convento di San Francesco di Vittorio Veneto (Treviso), dove dà esempio di vita integra e di grande amore per tutti. I superiori pensano bene di sfruttare i suoi talenti di artista e gli propongono la realizzazione di tre Grotte di Lourdes, che egli conduce a termine da valente artista qual è, assieme a tanti altri splendidi lavori. Il suo capolavoro è però la sua stessa vita. Sempre mite, umile, sorridente, vive nella preghiera, preferendo i servizi più umili e nascosti. Muore a Padova l'8 agosto 1947.
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Messaggero di Sant'Antonio