Camilla Battista da Varano, clarissa (1458-1524), santa

01 Giugno

Camilla, figlia naturale del principe Giulio Cesare da Varano, nasce a Camerino (Macerata), nel 1458. Pur essendo “illegittima”, viene introdotta a corte, dove si dedica agli studi classici, impara a dipingere e andare a cavallo. A ventitré anni, però, lascia lo splendore della corte per indossare l’abito delle Clarisse di Urbino e vivere la regola di santa Chiara, con il nome di suor Battista. Poco tempo dopo, su sollecitazione del padre, ritorna con alcune consorelle a Camerino e vi fonda un monastero di cui diventerà abbadessa. A causa delle lotte scatenate da Cesare Borgia, è costretta a rifugiarsi ad Atri. Tornata a Camerino, nel 1505, su invito di papa Giulio II, si trasferisce a Fermo per fondare un altro monastero. Eccola nuovamente a Camerino, dove diventa punto di riferimento della città. Vive singolari esperienze mistiche, tra le quali, «i dolori mentali di Gesù nella sua Passione». Muore il 31 maggio 1524.
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Messaggero di Sant'Antonio