Bonavita da Lugo, francescano secolare (1238-1275), beato

01 Marzo

«Bonavita» non è un nome, ma il soprannome con cui egli fu conosciuto e ne fu tramandata la memoria ai posteri, proprio per l’esemplarità della vita virtuosa. Nato in una famiglia proveniente da Tredozio (Appennino faentino), fin dall'infanzia fu avviato al mestiere di fabbro ferraio, che esercitò durante tutta la vita. Di lui si racconta che un giorno si spogliò del proprio abito per donarlo ad un povero e che, una volta, con un semplice segno di croce, estinse un furioso incendio che stava per distruggere il suo paese. Tant’è che è invocato come patrono dei fabbri. Visse praticando continue penitenze. Osservò questi principi anche nei pasti: si privò del poco cibo che possedeva per donarlo ai più bisognosi. Fu terziario francescano. Morì a soli 37 anni, il 1° marzo 1275.
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Messaggero di Sant'Antonio