Benedetto Larcari detto il Moro, religioso francescano (1526-1589), santo

04 Aprile

Siciliano, di San Fratello nel Palermitano, dove nasce nel 1526, è detto il Moro, essendo i suoi genitori di origine moresca, discendenti da schiavi negri portati dall'Africa. Prima di entrare nel 1562 nel convento dei frati minori di Santa Maria di Gesù, a Palermo, vive l’esperienza eremitica nella comunità fondata da Girolamo Lanza, che ha scelto a modello di vita la regola di san Francesco: nei dintorni di Penna e poi sul Monte Pellegrino, sopra Palermo, dove gli eremiti si trasferiscono per vivere in maggior solitudine. Essendo semplice fratello laico, non sacerdote, gli è affidata la cucina, umile incarico che egli svolge con tanta diligenza e disponibilità da meritare la stima di tutti. Per questo nel 1578 è nominato superiore della comunità, che guida per tre anni con saggezza, prudenza e carità. Con eguale sapienza e lucidità svolge l’incarico di maestro dei novizi, accompagnandoli nei loro primi passi verso la vita religiosa francescana. Infine, ritorna tra i piatti e le pentole della cucina, dove continua a ricevere i tanti, anche sacerdoti e persone di cultura, che si rivolgono a lui, attratti dalla sua spirituale sapienza e dalla sua santità di vita. Muore il 4 aprile 1589.
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Messaggero di Sant'Antonio