Il Santorale Francescano

La Parola di Dio è faccenda “da compagnia”. In compagnia della Chiesa, che ce l’ha trasmessa. In compagnia di tanti cristiani che, anche a proprio rischio, la leggono, la meditano e cercano di viverla. In compagnia di tanti santi: come sant’Antonio di Padova, che ad essa ha dedicato tutto se stesso, e la sua lingua, o come san Francesco, che se l’è trovata impressa nella carne! Come santa Chiara, che ne ha fatto la regola della vita sua e delle sue sorelle a S. Damiano. Come tanti santi francescani, frati, suore, laici: conoscerli ce li rende compagni di strada, giorno per giorno, possibilità concreta per noi di una vita vissuta per Dio e i fratelli. In una santità che trascina con sé tutto il “peso” della nostra carne, della nostra storia, dei nostri sogni e delle nostre fatiche. Come le belle illustrazioni di Luca Salvagno ci mostrano…

Ugolino Magalotti, francescano secolare (†1373), beato

Ugolino, l’anacoreta dei monti Sibillini, nasce a Fiegni, nel maceratese, nei primi anni del XIV sec. La madre muore nel darlo alla luce; il padre, della nobile famiglia dei conti Malagotti, già proprietari di quattro feudi, poi ceduti al comune di Camerino, quando di anni ne ha tredici. Acquisita una solida formazione spirituale, libero di disporre dei beni di famiglia rimasti, a vent’anni vende ogni cosa e si ritira in una grotta presso Fiegni. Attratto dal precetto della perfezione evangelica, Ugolino si dedica alla preghiera, alla contemplazione e alla penitenza, contento di nutrirsi con poco pane, erbe e radici. Per qualche tempo vive nell’eremo di San Liberato, fatto costruire sul pendio del monte Ragnolo, non lontano da Fiegni, probabilmente da san Francesco d’Assisi, del quale Ugolino decide di seguire le orme come francescano secolare. Nella solitudine dell’eremo vince le sue battaglie contro insidie spirituali di ogni tipo e opera prodigiosi interventi a favore di quanti, attratti dalla fama della sua santità, si rivolgono a lui. Rimane nell’eremo per circa trent’anni e vi muore nel mese di dicembre del 1373.
DicembreNovembre

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Messaggero di Sant'Antonio