Il Santorale Francescano

La Parola di Dio è faccenda “da compagnia”. In compagnia della Chiesa, che ce l’ha trasmessa. In compagnia di tanti cristiani che, anche a proprio rischio, la leggono, la meditano e cercano di viverla. In compagnia di tanti santi: come sant’Antonio di Padova, che ad essa ha dedicato tutto se stesso, e la sua lingua, o come san Francesco, che se l’è trovata impressa nella carne! Come santa Chiara, che ne ha fatto la regola della vita sua e delle sue sorelle a S. Damiano. Come tanti santi francescani, frati, suore, laici: conoscerli ce li rende compagni di strada, giorno per giorno, possibilità concreta per noi di una vita vissuta per Dio e i fratelli. In una santità che trascina con sé tutto il “peso” della nostra carne, della nostra storia, dei nostri sogni e delle nostre fatiche. Come le belle illustrazioni di Luca Salvagno ci mostrano…

Matteo da Regio, vescovo francescano (sec. XV), venerabile

Compagno e discepolo di san Bernardino da Siena, fu uomo di governo e di diplomazia, con riconosciute doti di discrezione, santi costumi, prudenza e discernimento, ricoprendo varie cariche sia nell’Ordine francescano che su mandato dei papi: fu anche nunzio apostolico, legato papale e inquisitore, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Nel 1460, fu creato vescovo di Rossano, in Calabria, diocesi certamente non facile per la copresenza di cristiani di rito greco e di rito latino.
NovembreOttobreDicembre

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio