Il Santorale Francescano

La Parola di Dio è faccenda “da compagnia”. In compagnia della Chiesa, che ce l’ha trasmessa. In compagnia di tanti cristiani che, anche a proprio rischio, la leggono, la meditano e cercano di viverla. In compagnia di tanti santi: come sant’Antonio di Padova, che ad essa ha dedicato tutto se stesso, e la sua lingua, o come san Francesco, che se l’è trovata impressa nella carne! Come santa Chiara, che ne ha fatto la regola della vita sua e delle sue sorelle a S. Damiano. Come tanti santi francescani, frati, suore, laici: conoscerli ce li rende compagni di strada, giorno per giorno, possibilità concreta per noi di una vita vissuta per Dio e i fratelli. In una santità che trascina con sé tutto il “peso” della nostra carne, della nostra storia, dei nostri sogni e delle nostre fatiche. Come le belle illustrazioni di Luca Salvagno ci mostrano…

Andrea da Borgogna, religioso francescano (XIII secolo), beato

Fu compagno del b. Egidio, con cui condivise anche esperienze estatiche, e che ebbe a raccontare di lui che un giorno gli era apparso nella sua cella lo stesso Gesù Bambino. Alla campana che chiamava alla preghiera del Vespro, fra Andrea non sapeva bene cosa fosse meglio fare, e decise di recarsi alla preghiera. Ma al ritorno ritrovò Gesù Bambino ad aspettarlo. Di lui si dice nella Vita del b. Egidio che fu religioso contemplativo. Dopo la morte del b. Egidio, se ne tornò in Francia, dove morì.
DicembreNovembre

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Messaggero di Sant'Antonio