Il Santorale Francescano
La Parola di Dio è faccenda “da compagnia”. In compagnia della Chiesa, che ce l’ha trasmessa. In compagnia di tanti cristiani che, anche a proprio rischio, la leggono, la meditano e cercano di viverla. In compagnia di tanti santi: come sant’Antonio di Padova, che ad essa ha dedicato tutto se stesso, e la sua lingua, o come san Francesco, che se l’è trovata impressa nella carne! Come santa Chiara, che ne ha fatto la regola della vita sua e delle sue sorelle a S. Damiano. Come tanti santi francescani, frati, suore, laici: conoscerli ce li rende compagni di strada, giorno per giorno, possibilità concreta per noi di una vita vissuta per Dio e i fratelli. In una santità che trascina con sé tutto il “peso” della nostra carne, della nostra storia, dei nostri sogni e delle nostre fatiche. Come le belle illustrazioni di Luca Salvagno ci mostrano…
Tommasuccio da Foligno, eremita e francescano secolare (1319-1377), beato

Tommaso Unzio nacque a Valmacinaia, tra Nocera Umbra e Gualdo Tadino, nel 1319. Già dodicenne cominciò ad appartarsi in luoghi solitari e nascosti per poter essere più vicino al Signore nella preghiera e nella contemplazione. A ventiquattro anni, vestito l’abito del Terz’ordine di san Francesco, si ritirò nell’eremo di Rigoli, presso Gualdo, dove ebbe a maestro di santità il beato Pietro da Gualdo Tadino, con il quale Tommasuccio trascorse altri ventiquattro anni, allorché, dopo la morte del suo padre spirituale, abbandonò quest’eremo per andarsi a rinchiudere in un’angusta celletta da lui stesso costruita nei pressi di Gualdo, in cui visse in continua preghiera, in dura penitenza e rigoroso digiuno, nutrendosi infatti parcamente solo ogni terzo giorno. Dal suo romitorio uscì tuttavia nel 1370, allorché, per divino comando, percorse l’Umbria e parte della Toscana predicando ed esortando alla penitenza e all’obbedienza. Ritornato nuovamente a Foligno nel 1373, visse edificando la gente del luogo con la sua santità. Vi morì il 15 settembre 1377, ed è sepolto nella chiesa di S. Agostino in Foligno.