Gv 12,44-50

Gesù esclamò

Gesù esclamò

Mercoledì IV Settimana di Pasqua At 12,24-13,5    Sal 66    Gv 12,44-50 Gesù venne nel mondo ma i suoi non lo hanno accolto. Allora esclama, grida più forte, ci chiama a credere, perché la posta in gioco per noi è molto alta. Il suo è un appello accorato alla fede, alla vita vera, vita eterna perché vita di Dio, l’Eterno. Gesù ci parla anche di una condanna. Ma non è una… Continua

Gv 15,9-17

Sorprendere è fare quello che si chiede

Sorprendere è fare quello che si chiede

Martedì IV Settimana di Pasqua At 1,15-17.20-26 Sal 112 Gv 15,9-17 San Mattia, festa Può succedere che, chi comanda – forse anche noi –  non fa quello che chiede agli altri, finendo per trattare gli altri come se fossero dei servi. Gesù sorprende perché comanda di fare quello che, per primo, fa lui con noi, suoi amici. Per questo desideriamo stare con lui e conoscere l’amore che il Padre ha… Continua

Gv 10,1-10

Pastore e Porta

Pastore e Porta

Lunedì  IV Settimana di Pasqua At 11,1-18     Sal 41    Gv 10,1-10 “Pastore” in ebraico deriva dalla radice raah, che significa alimentare, dare nutrimento. Il pastore dunque, prima è in primo luogo colui che dona alle sue pecore il nutrimento. Un nutrimento che è vita in abbondanza: è l’essere conosciuti, chiamati per nome, amati in modo sovrabbondante e unico, “condotti fuori” da ciò che ci chiude e ci separa dal trovare… Continua

Gv 10,27-30

Gesù mano del Padre

Gesù mano del Padre

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola». (Gv 10,27-30)… Continua

Gv 6,60-69

Una parola di vita eterna

Una parola di vita eterna

Sabato III Settimana di Pasqua At 9,31-42       Sal 115    Gv 6,60-69 “Questa parola è dura”. La parola greca skleros, usata dai discepoli, indica la durezza di qualcosa che ci si aspettava fosse morbido. Gesù ci insegna, nella sua vita, nella sua carne, come vivere fino in fondo la parola che ha annunciato, l’amore donato, il morire a sé stessi che è fonte di vera vita. Questo non è ciò che… Continua

Gv 6,52-59

Essere casa

Essere casa

Venerdì III Settimana di Pasqua At 9,1-20         Sal 116        Gv 6,52-59 Rimanere in Lui e Lui in noi, e vivere per Lui … L’Eucarestia è il modo con cui il Signore ci dice che possiamo vivere in comunione, è il modo con cui desidera riscattarci dalla solitudine e farci vivere nella fraternità. Questa comunione piena, espressa con la Parola rimanere/dimorare, permette di dire una delle definizioni più belle dell’amore:… Continua

Gv 6,44-51

Mangiare di Gesù

Mangiare di Gesù

Giovedì III Settimana di Pasqua At 8,26-40          Sal 65          Gv 6,44-51 Il capitolo sesto di San Giovanni è tutto centrato sull’Eucaristia, dono che il Signore ci ha lasciato come segno di Amore e vincolo di unità. Il pane e il vino, la carne e il sangue, il corpo del Signore totalmente donato ai fratelli, rendono visibile Dio che è tutto amore e dono di sé. Nella Parola c’è questo… Continua

Gv 6,35-40

Amore ad ogni costo e fino all’ultimo

Amore ad ogni costo e fino all’ultimo

Mercoledì III Settimana di Pasqua At 8,1-8   Sal 65   Gv 6,35-40 Nel suo piano di amore, il Padre vuole che tutti ci scopriamo figli infinitamente amati. Ce lo dice attraverso il suo Figlio Gesù, l’Amato. Il Padre gli affida questa missione perché neanche uno di noi si perda. Manda il Figlio ad attirare tutti a sé, giusti e ingiusti, amici e nemici, fino all’ultimo. Gesù viene nel mondo con questo desiderio, persegue… Continua

Gv 6,30-35

Il pane è buono se lo mangi

Il pane è buono se lo mangi

Martedì III Settimana di Pasqua At 7,51-8,1   Sal 30   Gv 6,30-35 La simbologia del pane che ci accompagna nella liturgia di questi giorni è bellissima. La vera vita è la vita del Figlio: è lui il pane, che accetta e dona tutta la sua esistenza come segno dell’amore del Padre. È questa l’unica volontà del Padre: salvare ogni uomo che, concretamente, significa farlo sentire amato ed insegnargli ad amare. Per questo vuole… Continua

Gv 6,22-29

“Che cosa dobbiamo compiere?”

“Che cosa dobbiamo compiere?”

Lunedì III Settimana del Tempo di Pasqua At 6,8-15         Sal 118    Gv 6,22-29 Questo verbo “compiere” nell’originale, ergon, richiama l’agire di Dio. Solo nel libro dell’Esodo esso si riferisce ad un’opera dell’uomo, il suo compiere la volontà di Dio espressa nelle tavole della legge. Questi uomini, che hanno visto il segno del pane, cercano Gesù con la mentalità di chi vuole semplicemente una nuova legge, qualcosa di nuovo da fare. Ma… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio