Dignità di figli | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Mt 12,38-42

Dignità di figli

Dignità di figli

Martedì XVI Settimana del Tempo Ordinario
Mi 7,14-15.18-20   Sal 84    Mt 12,46-50

Il perdono dei nostri peccati è il dono più bello della nostra vita. Dio è contento di perdonarci: questa è la sua volontà, regalarci una vita bella, buona perché ogni giorno trasformata dal suo amore che libera dal peccato. È questo ciò che siamo chiamati a restituire ogni giorno, concretamente. Cioè siamo chiamati a ricordarci del nostro peccato e del suo amore che lo perdona ogni volta che ci viene voglia di giudicare qualcuno come “non fratello”. Chi è mio fratello e madre? È la domanda sfidante di Gesù alla quale dà lui stesso una risposta chiarissima: l’unica nostra dignità di figli sta nel fare la volontà del Padre, perché ci desidera nel suo amore. È solo la sua Parola che ci fa stare nella sua volontà. Quante volte siamo più legati alle parole umane o perché ci hanno esaltato, o perché ci hanno fatto male, ma che ci portano a vivere atteggiamenti interiori o esteriori di peccato, di omissione del bene, di superficialità. La vita vera sta solo nella sua Parola, ascoltata e obbedita con l’umiltà di Maria.

Donaci, o Padre, una coscienza viva di quali parole determinano la nostra vita e concedici di deciderci per Te solo.

Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 419]
Lasciato il mare, il servo dell’Altissimo Francesco si mise a percorrere la terra, e solcandola col vomere della parola di Dio, vi seminava il seme di vita, che produce frutti benedetti. E subito molti uomini, buoni e idonei chierici e laici, fuggendo il mondo e sconfiggendo virilmente le insidie del demonio, toccati dalla volontà e grazia divina abbracciarono la sua vita e il suo programma.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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