Amicizia nella fede | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Gv 11,19-27

Amicizia nella fede

Amicizia nella fede

Venerdì XVII Settimana del Tempo Ordinario
1Gv 4,7-13  Sal 33  Gv 11,19-27
Santi Marta, Maria e Lazzaro , memoria

Gesù amava Lazzaro e le sue sorelle, Marta e Maria. In questa relazione di amicizia, Gesù ha trovato un luogo di riposo e intimità. Questa relazione affettuosa apre all’incontro con il mistero della fede. In particolare, è Marta a mostrarne il frutto nella relazione con il Signore. Conosciamo Marta come donna saggia, capace di accoglienza, di servizio, una donna pratica nei modi e nei ragionamenti. Ma anche distolta per i molti servizi. Nel Vangelo di oggi, con solerzia, va incontro a Gesù, lo supplica per Lazzaro. È questa l’occasione per un dialogo più profondo con Gesù. “Se fossi stato qui”. Le risponde il Signore: “Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?”. Marta fa un salto di qualità nella fede: pronuncia la sua professione di fede sull’identità stessa della persona di Gesù, e non su quello che farà, sul suo potere di far risorgere i morti. In lei, la professione di fede in Cristo e il desiderio di pienezza di vita, si incontrano. Così l’amicizia di Marta per il Signore si apre alla comunione con il mistero stesso di Dio.

O Padre, fai crescere in noi la capacità di essere una presenza amica, attraverso l’ascolto attento e il servizio umile e senza riserve.

Dalla Bolla di Canonizzazione di Santa Chiara [FF 3298]
La sua vita era per le altre ammaestramento e scuola di sapienza. In questo libro di vita, tutte le altre appresero la loro regola di vita; in questo specchio di vita, tutte videro riflesso il sentiero della vita. Col corpo, infatti, era pellegrina sulla terra, ma con lo spirito dimorava in cielo; fu vasello di umiltà, arca di castità, fuoco di carità, dolcezza di bontà, fortezza di pazienza, mediatrice di pace e comunione d’amicizia: mite nelle parole dolce nell’azione e in tutto amabile e gradita.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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