Lc 6,27-38

Regola per la Grazia

Regola per la Grazia

Giovedì XXIII Settimana del Tempo Ordinario
Col 3,12-17        Sal 150      Lc 6,27-38
Santissimo Nome di Maria, memoria facoltativa

Oggi il Vangelo ci offre la regola d’oro: “E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro”.
Cosa voglio che mi facciano gli altri? Questa domanda è un buon metro di discernimento per capire quanto bisogno abbiamo degli altri e per poter essere caritatevoli.
Perché dobbiamo agire così? Il Signore lo spiega portando esempi concreti di vita, dove possiamo avere merito o ricevere grazia. Il merito si conquista, mentre la grazia è bellezza, gratuità, bontà, gioia. Ed è la grazia, la gratuità che permette la reciprocità. Amando coloro che ci amano che gratuità ne avremo? Invece, nell’amare i nemici, c’è la pura gratuità. Se al posto dell’inimicizia mettiamo l’amore, cosa capita? Molta sarà la ricompensa e saremo figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo, ci ama, dice bene di noi. Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te, fai all’altro, perché la ricompensa nell’amare è grande! C’è il Signore che mi ama, mi fa del bene e mi guarisce proprio con la sua grazia, con la gratuità. Così, anche io posso amare l’altro, perché quello che viene fatto a me è grande!

Signore Gesù, converti il nostro cuore, perché sia riconoscente dell’amore che Tu ci dai per primo! E allora sì, potremo camminare sulla via della generosità.

Da Sacrum Commercium [FF 2028]
Accogliete umilmente la grazia che vi è offerta usandone sempre e in tutto degnamente a lode, gloria e onore di colui che è morto per voi. Gesù Cristo Signore nostro che col Padre e lo Spirito Santo vive e regna, vince e impera, Dio eternamente glorioso, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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